Gp Qatar, scandalo Red Bull nei box: mossa sporchissima del meccanico per frenare Hamilton, cosa era sfuggito
Mancano sole due gare ancora da disputare per il Mondiale di Formula 1, La tensione tra Lewis Hamilton e Max Vertappen è stata alta per tutto l’anno, ma è l’antipatia tra le due squadre, entrambe con i loro interessi nel Regno Unito, sembrano aver trasceso i limiti della semplice rivalità.
In Qatar le scaramucce hanno coinvolto anche i meccanici dei team. Il galateo della corsia box vorrebbe che quando sta rientrando o ripartendo una monoposto, un meccanico del team che precede e uno di quello che segue in pit-lane la piazzola coinvolta sposti l’attrezzatura della propria squadra per favorire l’ingresso e l’uscita dell’auto che si è fermata, ma sia nelle soste dei piloti Mercedes che in quelle degli alfieri Red Bull, il team avversario non abbia fatto nulla per facilitare l’ingresso o l’uscita dalla piazzola della vettura rivale.
Lewis Hamilton, tutto facile in Qatar: mondiale riaperto, fregatura in vista per Verstappen?
In rete sono apparsi alcuni fotogrammi interessanti che mostrano come l’entrata nella piazzola di sosta di Verstappen e l’uscita di Hamilton con un meccanico della squadra Red Bulla avvicinarsi ai fili che collegano le pistole per il cambio gomme, spostandole però in maniera marginale. Di fatto dunque il meccanico crea più che altro un ingombro, costringendo il pilota a modificare la propria linea di uscita. "Piccoli sgarbi che impattano in maniera minima a livello di tempo sul cronometro, ma che testimoniano l’ostilità ormai feroce che si respira tra le due squadre e l’intenzione di ricorrere a qualsiasi trucco per portare anche un minimo vantaggio dalla propria parte", secondo il sito Formulapassion. Ed è bene ricordare che mancano ancora altre due gare: chissà cosa può succedere ancora.