Jannik Sinner, lo sfregio di Medvedev sfuggito a quasi tutti: vergogna del russo in mezzo al campo
Daniil Medvedev è il matto del circuito, eppure giocarci contro è un incubo. Jannik Sinner ha disputato una partita straordinaria, rimontando dal 6-0 choc subito nel primo set. Ha vinto al tiebreak il secondo, è riuscito a portarsi avanti di un break nel terzo e poi ha avuto anche due matchpoint al tiebreak (ma sul servizio avversario), uscendo dalle Atp Finals sconfitto ma tra gli applausi e con la convinzione che certi palcoscenici diventeranno un habitué.
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Molto si parla però degli atteggiamenti di Medvedev, che a un tratto sembrava quasi pronto a “regalare” la partita dopo aver perso la testa a causa di Sinner, che tra secondo e terzo set ha giocato un tennis spaziale. Eppure il russo, notoriamente sgraziato e indecifrabile a livello mentale, è riuscito a vincere di pura potenza e rabbia, con seconde di servizio ben oltre i 200 chilometri orari. A un certo punto ha iniziato a litigare con il pubblico, poi è stato inutilmente antisportivo con Sinner in diverse occasioni, segno che mentalmente aveva iniziato a subirlo non poco.
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In particolare sui social è montata la polemica per lo sbadiglio in faccia a Sinner dopo aver subito il break del 4-2 nel terzo set. A un certo punto si è forse reso conto di stare esagerando e ha compiuto un gesto sportivo, concedendo un punto diretto a Sinner dopo un over rule del giudice di sedia (ma si era sul 4-0 per Jannik). “Medvedev un poi scorretto? Questa è una parola grossa, alla fine ha vinto la partita - ha dichiarato il tennista italiano, smorzando le polemiche - io spero di rigiocare con lui quando la partita conterà, poi vediamo cosa fa. Intanto oggi ha vinto quindi bravo lui”.