Spartak Mosca, Quincy Promes accusato di tentato omicidio: "Ha accoltellato suo cugino"
La notizia del quotidiano olandese De Telegraaf è di quelle clamorose e riguarda Quincy Promes — attaccante connazionale dello Spartak Mosca, cercato tre anni fa anche dal Milan —, che sarebbe indagato per tentato omicidio nei confronti di suo cugino, dopo che avrebbe usato un coltello per farlo. Una news shock, dove si aggiunge anche che il Pubblico Ministero, oltre a perseguire il calciatore olandese 29enne, non vuole confermare ufficialmente, al momento, che si tratti di lui. Il calciatore, che ha passato due notti in carcere alla fine dello scorso anno come sospettato, ha sempre negato le accuse.
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Promes avrebbe accoltellato suo cugino a un ginocchio nel 2020 durante una festa di famiglia. La possibile pena, per reati del genere, varia dai 24 ai 42 mesi di carcere. Intanto, alla punta è stata sequestrata una casa a garanzia di un'imminente richiesta di risarcimento danni. Il tutto mentre il suo club, lo Spartak Mosca, ha commentato così la vicenda: "Promes è completamente concentrato sulle prossime partite. I suoi avvocati, di cui si fida completamente, si stanno occupando di questo caso. Per quanto riguarda la copertura mediatica, lo Spartak risponde solo alle richieste ufficiali delle autorità competenti e il club non ha ricevuto tali richieste”.
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Intanto, questa vicenda gli ha fatto perdere la Nazionale Orange. L'ultima apparizione dell'ex Ajax e Siviglia risale all'Europeo, ma da quando in panchina c'è Louis van Gaal, non ha più giocato ed è stato lo stesso c.t. Orange a spiegarne il motivo un mese fa: "Quando un calciatore è coinvolto in un caso del genere, è molto più difficile per lui mantenere l'attenzione sul gioco".