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Lewis Hamilton vittima di un complotto? "Quel video di Verstappen non lo abbiamo visto": il commissario confessa, choc in F1

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Lewis Hamilton è stato maestoso nel Gran Premio del Brasile, riuscendo a imporsi con una gara ai limiti della perfezione, pur partendo dalla decima posizione. Il pilota britannico ha così accorciato le distanze da Max Vertstappen, da cui lo separano soltanto 14 punti quando ormai siamo a tre gare dalla fine di un Mondiale intenso e incerto fino all’ultimo.

 

 

Una competizione in cui i colpi di scena sono all’ordine del giorno, e quindi attenzione perché il GP del Brasile potrebbe non essere del tutto finito. Prima che Hamilton riuscisse effettivamente a mettersi davanti a Verstappen, aveva tentato un primo attacco all’esterno del pilota della Red Bull, che però aveva allungato la frenata e costretto entrambi a finire larghi nella via di fuga. In questo modo l’olandese era riuscito temporaneamente a conservare la prima posizione, che poi Hamilton è stato bravo ad andarci a prendere comunque poco più tardi.

 

 

Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha acceso la polemica sui commissari di gara, che non hanno ritenuto necessario investigare l’accaduto, limitandosi a comunicare di averlo semplicemente notato e archiviato. “Vorrei vedere l’on-board di Verstappen - ha dichiarato Wolf - è ridicolo che Max non sia stato penalizzato”. La ripresa evocata dal team principal della Mercedes non era però disponibile in quel momento: lo ha reso noto il direttore di gara Michael Masi, che ha richiesto tutte le immagini alla produzione televisiva. “Quando le avremo le analizzeremo assolutamente”, ha dichiarato. E quindi potrebbero esserci conseguenze per Verstappen? Vedremo come andrà a finire questo supplemento di indagine.

 

 

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