Max Verstappen accusato di "spionaggio", terremoto in F1: rischia grossissimo, il video che lo incastra
Spionaggio in Formula 1, al Gp del Brasile. Spionaggio che coinvolge Max Verstappen, colto con le mani nel sacco. Già, perché il pilota della Red Bull, capolista nella classifica mondiale, è stato sorpreso mentre controllava l'alettone della vettura del rivale, Lewis Hamilton, il "Re Nero" della Mercedes.
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Il tutto è avvenuto nel parco chiuso di Interlagos. Ad incastrare Verstappen il video girato da un tifoso, video che lascia poco spazio ai dubbi. E così la direzione gara ha deciso di indagare su quanto accaduto, convocando Verstappen: l'obiettivo è stabilire se vi sia stata una violazione dell'articolo 2.5.1. del Codice Sportivo internazionle.
Il regolamento parla chiaro. Al codice in questione si legge: "All'interno del parco chiuso, solo gli ufficiali di gara assegnati possono entrare. Nessuna operazione, controllo, messa a punto o riparazione è consentita se non autorizzata dagli stessi ufficiali di gara o dal regolamento in vigore". Insomma, Max Verstappen rischia una clamorosa penalizzazione in uno dei momenti più importanti di questa strepitosa stagione di F1.
Ma non solo. Anche Hamilton rischia una squalifica per una presunta irregolarità dell'ala mobile della Mercedes, proprio quella che ispezionava Verstappen. L'ala non sarebbe conforme al regolamento tecnico, almeno ad una prima verifica. Le decisioni verranno prese dalla Fia alle 13.30 di oggi, sabato 13 novembre.
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