F1, il Gp del Brasile "a rischio slittamento". Mondiale stravolto, uno sconcertante "contrattempo"
La notizia lanciata nel pomeriggio di mercoledì dalla giornalista inglese Jennie Gow, aveva fatto preoccupare tutti: due aerei da trasporto della F1 bloccati a Miami, in Florida, e il rischio dello slittamento del programma del GP del Brasile di F1. Ma oggi, giovedì 11 novembre, sono arrivati ulteriori dettagli sulla vicenda rilasciati dal De Telegraas: gli apparecchi che servono per consentire il corretto funzionamento di tutta la ‘macchina’ organizzativa del Circus, dovrebbero arrivare a San Paolo nelle prossime ore. Proprio un portavoce della competizione stessa ha spiegato che le ragioni di tale intoppi sono accaduti per colpa del maltempo e che non ci saranno rischi di ritardi nella scaletta del weekend.
“Ci sono stati ritardi nella partenza del carico dal Messico durante la giornata di lunedì, a causa delle condizioni meteorologiche. Questo significa che parte del carico deve ancora arrivare in Brasile – ha confermato la persona interpellata – ci aspettiamo che tutto arrivi giovedì senza avere un grande impatto sul weekend di gara”. Il finesettimana di Interlagos sarà molto pieno, dato si correrà la terza e ultima Qualifica Sprint della stagione, dopo quelle di Silverstone e Monza. La ‘mini-gara’ per definire la griglia di partenza della domenica scatterà sabato alle 20.30 italiane.
E anche sulla pista di San Paolo, la Red Bull di Verstappen dovrebbe partire favorita data l’aerodinamica più sviluppata dalla W12 Mercedes di Lewis Hamilton. In particolare nel secondo e terzo settore, dove i tratti sono più guidati e potrebbero dunque avvantaggiare la RB16B dell’olandese nella lotta al titolo. Dopo Interlagos, mancheranno tre GP al termine della stagione: si volerà subito in Qatar la settimana successiva, poi l’esordio di Jeddah (Arabia Saudita, 5 dicembre), e la consueta chiusura al circuito Yas Marina di Abu Dhabi (12 dicembre).