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Lewis Hamilton, altra cannonata a Verstappen: "Solo perché ha sbagliato", la F1 si infiamma

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“L’ultima volta qui loro erano un po’ più veloci di noi, questo è un circuito Red Bull. Abbiamo avuto successo anche qui nel passato, ma solo perché Max ha sbagliato e si è preso una penalità. Ma loro erano molto più veloci di noi”. Lo ha detto Lewis Hamilton alla vigilia del GP di Città del Messico, che inizierà oggi con le prime due libere (ore 18.30 e 22 italiane in diretta su Sky Sport F1). Il riferimento del sette volte iridato è alla pole position conquistata nel 2019 dall’olandese, attuale leader di campionato, poi cancellata dalla direzione gara per il mancato rallentamento del numero 33 al momento dell’incidente di Valtteri Bottas, sul finire del Q3.

 

 

La frecciata (nascosta) a Verstappen
Dall’ammissione di una superiorità di Milton Keynes in vista della gara di Città del Messico, Hamilton si è poi fatto piuttosto allusivo, lanciando una frecciata al suo rivale al titolo, senza però mai nominarlo esplicitamente. Lo ha fatto dicendo così durante la conferenza stampa piloti: “Ci sono state un sacco di cose che sono state dette che non sono sicuramente buone per i giovani che stanno guardando – ha esclamato il campione di Stevenage – io cerco solo di rimanere positivo e mantenere la calma, essendo rispettoso nei confronti dei piloti contro cui lotto. Indipendentemente dal fatto se abbia o meno un nome nella mia testa al riguardo, non lo dico”.

 

 

GP Messico, quante insidie!
Intanto, quello del Messico sarà comunque un GP tutto da vivere. E con più di un’insidia per i team, dato che l’area rarefatta dovuta all’altitudine (superiore ai 2.285 metri) è il pericolo numero uno per i freni, e anche nella gestione della temperatura delle gomme Pirelli. La Red Bull parte favorita, ma occhio alla Mercedes: nel 2018 proprio all’autodromo dei “Fratelli Rodríguez”,  Hamilton riuscì a conquistare il quinto titolo della sua carriera.

 

 

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