Marc Marquez, carriera finita? Voci inquietanti in MotoGp: cosa proprio non torna sulla "commozione cerebrale"
Ancora una volta, il caso-Marc Marquez è avvolto nel mistero: cosa sta accadendo, davvero, al pilota della Honda? Nei giorni scorsi una caduta in enduro durante gli allenamenti. Si è parlato di una leggera commozione cerebrale che lo costringerà a saltare la prossima gara di MotoGp in Portogallo, a Portimao, per "motivi precauzionali".
Ma sullo spagnolo circolano voci inquietanti: si sussurra che si sia di nuovo fatto male al braccio destro, dopo le tre operazioni chirurgiche per la frattura della scorsa stagione e dopo il lunghissimo stop. Proprio nel momento in cui il "Cannibale" sembrava essere sul punto di tornare al suo livello, questo nuovo stop. E se davvero si trattasse del braccio, queste le indiscrezioni inquietanti che galoppano nel paddock, la sua carriera sarebbe a rischio.
Il silenzio tombale da parte della Honda inizialmente non ha fatto altro che amplificare i sospetti. Poi, però, il team manager Alberto Puig ha voluto chiarire, parlando con Sky: "Marc ha battuto la testa: è stato un piccolo colpo, ma tornato a casa continuava ad avere dei capogiri come se fosse stato in stato confusionale. Non ha avuto problemi al braccio o in altre parti del corpo", ha assicurato.
Eppure, i tempi non combaciano. Già, perché è già stato detto che anche l'ultimo gp della stagione, a metà novembre, è in forse: "È stato visitato a Barcellona, lunedì farà un ulteriore controllo e sapremo se potrà correre a Valencia", ha aggiunto Puig, alimentando ulteriormente sospetti, illazioni e preoccupazioni. Possibile, per una commozione cerebrale? "Strano", per dirla con le parole di Pecco Bagnaia. Già, molto strano.