Covid, il circuito di F1 di Singapore struttura per curare i pazienti
Il pit-building del circuito di Singapore diventa struttura temporanea per il trattamento dei pazienti colpiti dal Coronavirus. La decisione è arrivata in seguito al nuovo aumento dei casi nel Paese asiatico a sud della Malesia, nonostante l’80% dei residenti locali siano già stati vaccinati. Proprio Marina Bay dovrebbe ospitare la F1 nel 2022, nel 18° round di campionato del 2 ottobre, a patto che venga raggiunto un accordo commerciale con Liberty Media. Intanto la decisione di trasformare l’edificio sul rettilineo del circuito è stata ufficializzata in una dichiarazione del direttore per lo Sport del “Singapore Tourism Board”, Ong Ling Lee.
La nota del direttore per lo Sport del “Singapore Tourism Board” - “Il governo ha esplorato luoghi che possono essere utilizzati come strutture temporanee per l'assistenza alla comunità contro il Covid e strutture per il trattamento anti-virus — ha dichiarato Lee nella nota — L'edificio dei box di F1 è stato identificato come un luogo temporaneo adatto, in quanto dispone di strutture pronte e non viene utilizzato per le attività di gara di F.1 quest’anno. Nel 2020 l'edificio dei box della F1 è stato utilizzato anche come struttura temporanea per i tamponi Covid”.
Gli esempi di Cota, Imola e Messico - L’esempio di Singapore segue quelli di Imola, Città del Messico e del Cota di Austin. In Texas il circuito è diventato centro di vaccinazione anti-Covid, seguendo l’esempio del Messico, che ha trasformato gli edifici del tracciato anche in ospedale temporaneo. In Romagna, all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, invece, il medical center fuori dal circuito — all’altezza della curva Rivazza, quella prima del rettilineo — è stato a lungo luogo dedicato alle vaccinazioni da quando si è iniziati con le somministrazioni, dunque da fine dicembre 2020 al 28 febbraio di quest’anno —, prima di lasciare il posto all’Auditorium ex Chiesa Osservanza di via Vittorio Padovani.