Leo Messi, "giocare gratis per il Barcellona?". La Pulce rompe il silenzio: bordata contro Laporta
“Io ho fatto del mio meglio per restare, ma in nessun momento mi è stato chiesto di giocare gratis. Al contrario, mi è stato chiesto di abbassare il mio stipendio del 50% e l’ho fatto senza alcun problema per aiutare il club. Il desiderio mio e quello della mia famiglia era di restare al Barcellona”. Firmato, Leo Messi. La Pulce ha infatti interrotto il suo silenzio piuttosto lungo per parlare del mancato rinnovo con il club catalano e con il presidente blaugrana, Joan Laporta, al quotidiano Sport: “Nessuno mi ha chiesto di giocare gratis ma allo stesso tempo mi sembra che le parole che ha detto il presidente siano fuori luogo”.
Il rapporto deteriorato con Laporta
Poi il numero 30 del Psg ha aggiunto: “Le parole di Joan mi hanno ferito perché penso che non avesse bisogno di dirle. Così facendo ha sollevato dubbi su di me che credo di non meritare. Comunque con lui non ho mai più parlato, il rapporto si è deteriorato”. Leo ha però espresso comunque il desiderio di poter tornare un giorno al Barcellona: “Ho sempre detto che mi piacerebbe tornare ad aiutare il club in qualsiasi modo. Mi piacerebbe fare il direttore tecnico, ma non so se sarà al Barcellona, o altrove. Amo il Barça e mi piacerebbe che continuasse a crescere e ad essere tra i migliori club al mondo”.
I numeri di Leo in questo inizio di stagione
Intanto Leo pensa al presente, al Psg, dove ha già segnato tre gol in Champions League, non trovando però una rete nella Ligue One francese. In Europa, Leo ha segnato un gol nel decisivo 2-0 contro il City di Guardiola, realizzando quindi una doppietta nella vittoria per 3-2, sempre in casa, contro il Lipsia.
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