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Inter, ci pensa "mister doppietta" Correa: Udinese ko, i nerazzurri in scia a Milan e Napoli

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Una doppietta del Tucu Correa basta all'Inter per superare l'Udinese 2-0, nell'anticipo di mezzogiorno valido per l'11/a giornata di Serie A. Per l'attaccante argentino terzo e quarto centro stagionale con la maglia nerazzurra. Con la seconda vittoria di fila, la squadra di Inzaghi accorcia momentaneamente le distanze dalla coppia di vetta composta da Napoli e Milan. I nerazzurri sono ora a -4, in attesa del derby degli azzurri con la Salernitana e del big match che vedrà i rossoneri opposti alla Roma di Mourinho. E' durata un'ora la resistenza dell'Udinese, poi l'uno-due di Correa in meno di dieci minuti ha messo la partite sulla strada giusta per i nerazzurri che hanno potuto far riposare Lautaro Martinez (in campo solo nel finale) in vista della fondamentale trasferta in Champions League contro lo Sheriff. Dopo quattro pareggi di fila torna a perdere l'Udinese, che ora rischia di farsi risucchiare in zona retrocessione.

 

Simone Inzaghi, anche in chiave Champions League, cambia sette uomini rispetto a Empoli e fa rifiatare De Vrij e Lautaro schierando dall'inizio Ranocchia e Correa. A destra gioca Dumfries, fuori Darmian. Nell'Udinese, Gotti si affida ancora alla coppia offensiva composta da Success e Beto.

E' l'Inter a prendere in mano le operazioni in avvio di gara, anche se trovare spazi nell'attenta retroguardia dell'Udinese non è facile. Non a caso i primi a rendersi pericolosi sono proprio i friulani con un sinistro da appena dentro l'area di Stryger Larsen parato da Handanovic, bravo a non cadere nella finta di Beto. Primo squillo nerazzurro con un destro al volo di Barella dalla distanza, con palla di poco alta sulla traversa. Il mediano nerazzurro sfiora ancora il gol poco dopo, quando servito in area da Correa si fa respingere il tiro da Silverstri. Barella è una furia e prova di nuovo a sorprendere Silvestri dalla distanza, la palla termina però a lato. Il forcing dell'Inter inizia ad essere incessante, nerazzurri vicini al gol anche con un colpo di testa di Ranocchia su calcio d'angolo di poco alto. Poi nuovo capitolo della sfida Barella-Silvestri, con il portiere friulano che si oppone al destro da centro area del centrocampista. Prima dell'intervallo si rivede l'Udinese, con un destro di Stryger Larsen da posizione decentrata parato da Handanovic.

 

Nel secondo tempo, l'Inter continua a schiacciare l'Udinese nella sua metà campo. I bianconeri si difendono bene senza rinunciare a ripartire sfruttando la velocità di Molina e Styger Larsen. A mezzora dalla fine, però, arriva meritato il vantaggio nerazzurro firmato da Correa. L'argentino, fino a quel momento impalpabile, sorprende la difesa dell'Udinese con un'azione personale ubriacante conclusa con un destro vincente a battere Silvestri. Il Tucu ritrova il gol dopo la doppietta segnata il 27 agosto a Verona. E proprio come al Bentegodi, Correa si ripete poco dopo segnando il 2-0 al 68' con un altro destro da centro area su assist da destra di Dumfries. Messo al sicuro il risultato, Inzaghi fa rifiatare proprio l'argentino e Calhanoglu inserendo Sanchez e Vidal. Proprio il centrocampista cileno sfiora subito il 3-0 in un paio di circostanze. Nel finale l'Udinese con orgoglio prova a riaprire i giochi, sfiorando il gol prima con Pereyra e poi con Deulofeu. Ma il risultato non cambia più.

 

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