Inter-Juventus, Calvarese: "Cuadrado giocatore difficilissimo da arbitrare". La bomba dell'ex arbitro
Ci pensa Giampaolo Calvarese, ex arbitro, a scaldare Inter-Juventus. Alla vigilia del derby d'Italia di domenica sera, la giacchetta nera ha chiuso la sua carriera lo scorso maggio, arbitrando proprio la sfida di Torino tra i nerazzurri, già campioni d'Italia, e i bianconeri ancora in corsa per un posto in Champions League. Sfida delicatissima e conclusasi, guarda caso, con le classiche polemiche per un rigore molto generoso concesso nel finale ai padroni di casa. Cuadrado cercò lo scontro in area con Perisic e l'arbitro "abboccò".
"E’ stata una gara complicatissima, la più difficile della mia carriera - racconta oggi Calvarese al quotidiano Il Centro -. Avrei potuto gestirla meglio e me ne rammarico. Purtroppo Cuadrado è un giocatore difficilissimo da arbitrare, ci sono calciatori di difficilissima lettura e il colombiano è uno di quelli". La polemica, scoperta, è sulla fama da "tuffatore" che il guizzante esterno colombiano si è guadagnato, a torto o a ragione, tra i tifosi italiani e in particolare, come ovvio, tra quelli non juventini.
Daniele Orsato, sospetti dopo il caos di Juve-Roma: perché vuole fare l'arbitro No-Var
La sfida di stasera arriva dopo un altro classico, Juve-Roma, caratterizzato da un rigore dato ai giallorossi che però pochi secondi dopo il fallo avevano segnato con Abraham. L'arbitro Orsato ha sbagliato a non dare il vantaggio? "Fischiare precipitosamente un rigore che c’è, non è un errore grave. Ma Orsato non era sereno, e non per colpa sua. L’AIA dovrebbe pensare a tutelare i fischietti più che alle dinamiche elettorali".
"Daniele (Orsato, ndr) ha sbagliato a parlare nell’intervallo - spiega poi sempre Calvarese a Sport Mediaset -, ma il problema è a monte: qualcuno più in alto dovrebbe parlare, spiegare. Questo aiuterebbe gli arbitri a scendere in campo più sereni e non li costringerebbe a ‘difendersi’ come ha fatto Orsato nel tunnel degli spogliatoi. Ma il compito spetta ai vertici, non può essere lasciato sulle spalle del solo designatore, ieri Rizzoli, oggi Rocchi". Nell'intervallo, Orsato aveva detto al romanista Cristante: "Su rigore non c'è mai vantaggio, vuoi dare la colpa a me perché avete sbagliato?".