W Series, un rovinoso caso diplomatico. Irina Sidorkova? "Resta a casa", la russa cacciata dagli Stati Uniti
I brutti giorni vissuti dalla pilota russa delle W Series, Irina Sidorkova, che per colpa del visto non potrà volare negli Usa e partecipare così all’ultimo appuntamento di campionato al circuito del Cota di Austin. La 18enne del team W Series Academy, verrà sostituita così da Caitlin Wood, e ha annunciato la notizia su Twitter, così come hanno fatto i responsabili per i social della competizione tutta al femminile: “Niente Austin — scrive Irina — La mia stagione di gare per il 2021 termina qui. Mi è stato negato il visto per entrare negli Usa, anche se ho uno status di Esenzione per Interessi Nazionali in quanto atleta professionista”. Anche Nikita Mazepin, pilota di F1 con la Haas, ha rischiato seriamente, dovendo partire in netto anticipo per non essere poi respinto in aeroporto.
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Per la pilota russa si tratta di una doppia beffa, dato che già in campionato aveva saltato il round di Spa per colpa del Covid. E anche per il campionato ora rischia, dato che, come vuole il regolamento, le prime otto in classifica hanno l’accesso garantito alla prossima stagione. E la 18enne ha solo 13 punti di vantaggio (34-21) sulla nona classificata: la pilota del team Puma W Series, la spagnola Marta García.
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Già a fine settembre, alla vigilia di un suo viaggio in Oman, Sidorkova aveva lanciato l’allarme sempre su Twitter: “Ho fissato un colloquio in Oman dove volerò alla fine della settimana — aveva scritto — ma non so cosa mi aspetta. La mia stagione e la mia posizione in campionato sono nelle mani dell’ambasciata statunitense del Paese”.