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Conor McGregor, King Toretto Scardina: "Spazzatura, cosa si dice nel nostro ambiente". Caso internazionale

Francesco Fredella
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I fatti risalgono a pochi giorni fa. Dopo il weekend Francesco Facchinetti racconta sui social di essere stato picchiato da Conor McGregor, super campione di MMA. La notizia ha fatto subito il giro della Rete con Facchinetti che ha dovuto fare i conti con il naso e il labbro spaccato dopo aver ricevuto un pugno dallo sportivo inglese. Mistero sui motivi. Sembra che lo McGregor sia scattato all’improvviso. Anche Benjamin Mascolo, ex del duo Benji e Fede, sui social ha confermato la versione di Facchinetti dopo aver assistito alla scena. L’aggressione è avvenuta all’hotel St. Regis) di Roma, che sembra non abbia voluto fornire i video dell’aggressione (girati dalle telecamere di sicurezza). Ora, però, ci pensano le Iene a fare chiarezza sulla vicenda: prima cercano di fare chiarezza e poi s’infiltrano nell’hotel con la speranza di incontrare il pugile. Ma è circondato dalle guardie del corpo e l’inviato è costretto ad andare via. Le Iene riescono a stare ad un palmo da lui, praticamente a 2 metri, ma appena le guardie del corpo vedono i cellulari si indispettiscono e succede di tutto. 

 

 

 

 

 

 

Ma ci sono dei precedenti: la rissa sfiorata con Machine Gun Kelly, avvenuta poche settimane fa. L’ennesimo polverone sollevato attorno al campione a Brooklyn in occasione degli MTV Music Awards. Secondo la ricostruzione il lottatore avrebbe provato ad ad aggredire il rapper per un selfie non concesso. McGregor ha smentito questa versione in un’intervista a Enterteinment Weekly.

 

 

 

 

 

 

Intanto, Facchinetti vuole andare avanti. E dice: “Non ritirerò la denuncia”. Attorno a lui un coro di persone pronte a difenderlo. “McGregor ha tante guardie del corpo, ma ho capito che servono per difendere gli altri dalle sue improvvise aggressioni, e così è stato anche nel mio caso”, dice Facchinetti a Striscia la notizia.

 

 

 

 

 

 

Il pugile Daniele Scardina, invece, attacca McGregor. “Quando sono venuto a sapere della vicenda ho pensato ad uno scherzo. È terribile e squallido, chi si comporta come McGregor nel nostro mondo è considerato spazzatura. Noi siamo consapevoli che il nostro corpo è un'arma e dobbiamo essere un esempio di riscatto, di educazione, di unione, cosa che molte persone non rappresentano. Mi è caduto un mito, quanto accaduto non si spiega e non si può spiegare: questo sport ti dà disciplina, educazione, rispetto, io non accetterei mai una provocazione, non mi permetterei mai di alzare le mani contro una persona. Il mio obiettivo? Diventare campione del mondo ed essere un esempio per tutti quelli che hanno un sogno, vorrei poter riuscire a combattere contro un pugile del calibro di Canelo Alvarez, ma ora ho anche tanta voglia di sfidare McGregor”, dice.

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