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Lewis Hamilton, fucilata di Button: "Ciò che non capisce. Troppa rabbia...", ecco perché rischia il mondiale

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Jenson Button, ex compagno di Lewis Hamilton ai tempi della McLaren, ha detto la sua opinione dopo la lunga discussione del campione del mondo durante e dopo la gara in Turchia con il proprio box. Il sette volte iridato infatti voleva terminare la gara senza soste, portando al traguardo le gomme intermedie con cui era partito. La Mercedes invece gli ha ‘imposto’ una sosta, ritenendo che la strategia suggerita da Hamilton sarebbe stata controproducente.

 

 

 

 

 

Button – parlando a Sky Sports F1 – ha suggerito che il piano di Hamilton sarebbe potuto andare a buon fine. “Sembrava che stesse per farcela. La macchina ha un sacco di deportanza e lui stava curando i pneumatici meglio di chiunque altro. Si sono messi a discutere riguardo al momento in cui fermarsi e poi lui si è fermato proprio nel momento in cui non avrebbe dovuto fermarsi. Se si fosse fermato prima, sarebbe stata una buona chiamata. Se non si fosse fermato affatto e le gomme fossero durate fino alla fine, sarebbe stata una buona chiamata. Ma era proprio nel mezzo e quella è la zona in cui non ti vuoi trovare“, ha chiarito.

 

 

 

 

Secondo Button però c'è stata un’incomprensione a livello comunicativo. “Non credo che Lewis avesse capito che stava per perdere due posizioni con il pit-stop. Sembrava abbastanza contento quando gli hanno detto di rientrare. Non sembrava che sapesse che stava per perdere un paio di posizioni. Dopo invece è diventato abbastanza frustrato, sapendo che era di nuovo in quinta posizione, alle spalle di due auto che non pensava di avere davanti”, ha concluso

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