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Milan, Kessiè non rinnova: "A chi lo cedono, subito". Già pronti i sostituti: ecco i nomi

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Lorenzo Pastuglia
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In casa Milan cresce l’ansia per il mancato rinnovo di Kessie. Nonostante le parole al miele dell’ivoriano in un’intervista estiva rilasciata alla Gazzetta dello Sport direttamente dal Giappone, dove Franck era impegnato con la sua Nazionale a Tokyo 2020, il numero 79, in scadenza nel prossimo giugno, è più vicino all’addio che al rinnovo. Perché? Semplice. Sul centrocampista si stanno muovendo i maggiori club europei, con la stampa spagnola che parla apertamente di forte interessamento del Barcellona con annessa offerta di 16 milioni, e Psg e Liverpool pronti all’assalto. Intanto, è stata rispedita al mittente l’ultima offerta di Maldini e Massara di 6 milioni a stagione.

 

 

Cessione a gennaio per monetizzare?
Se Kessie non rinnova, è possibile anche che i dirigenti rossoneri considerino di non voler rimanere a bocca asciutta come accaduto per Hakan Calhanoglu (andato all’Inter) e Gigio Donnarumma, cresciuto nelle giovanili rossonere e finito tra le feroci polemiche dei tifosi milanisti al Psg. A gennaio, con una buona offerta, possibile che Maldini e Massara considerino così l’idea di cederlo in anticipo, per monetizzarci il più possibile. La deadline per la trattativa potrebbe essere così il mese di dicembre, per non uscirne poi con le ossa rotte. Con sullo sfondo il dispiacere del tecnico del Milan, Stefano Pioli, che dovrà fare a meno di una pedina importante e fondamentale per il centrocampo.

 

 

Il Milan guarda in casa, le alternative ci sono
Ma con un Tonali così, i tifosi rossoneri possono guardare con fiducia al futuro. Perché l’ex Brescia sta dimostrando il vero valore al via di questa stagione, dopo un anno passato fra tante difficoltà. Oltre alle presenza di Bennacer, un’altra pedina fondamentale per il gioco di Pioli, il fresco ritorno di Tiémoué Bakayoko e Rade Krunic. Anche per l’ex Empoli la stagione è iniziata bene, prima di un fastidio muscolare alla prima convocazione in Nazionale che lo farà tornare dopo la sosta. E poi c’è un elemento da non dimenticare: l’arrivo di Yacine Adli, comprato alla fine del mercato estivo ma con in programma di rimanere un altro anno al Bordeaux, che potrebbe essere anticipato a gennaio. Possibile infine il ritorno a Milanello l’anno prossimo di Tommaso Pobega, ora al Torino e con presenza fissa l’anno scorso nella Nazionale Under-21 del c.t. Paolo Nicolato.

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