Gianluigi Donnarumma è stato raggiunto da Alessandro Onnis, che lo ha intervistato per Le Iene, il programma in onda su Italia 1. Il portiere del Psg, eroe della Nazionale con le grandi parate ai rigori che ci hanno permesso di diventare campioni d’Europa a Wembley, è finito nell’occhio del ciclone in occasione del suo ritorno a San Siro: seppur con la maglia azzurra, i tifosi di fede rossonera lo hanno fischiato e insultato per tutta la partita.
Paulo Dybala, una tempesta di milioni di euro: addio? La proposta indecente fa tremare la Juve
Lo ha sottolineato Beppe Marotta al Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta a Trento: “I campioni di oggi ...“C’è un po’ di delusione - ha commentato Donnarumma - perché ho passato otto anni al Milan e quindi è sempre un’emozione tornare a San Siro. È normale il dispiacere dei fischi. Sono cresciuto qua e sono sempre stato un tifoso milanista, gli otto anni non si dimenticano facilmente. Se voglio dire qualcosa a tutti i tifosi milanisti? Gli vorrò sempre bene, sarò sempre un cuore rossonero”. Poi Onnis gli ha chiesto di mostrare il tatuaggio sull’avambraccio raffigurante la coppa vinta a Euro 2020, dopodiché gli ha apposto una figura trasferibile con lo stemma rossonero.
“Quando arrivi a Parigi, vai da un tatuatore e lo fai diventare permanente?”, gli ha chiesto l’inviato delle Iene. “Vediamo, vediamo. Ok, va bene”, è stata la mezza promessa di Donnarumma. Occhio che poi l’inviato dello show di Italia1 verrà certamente a controllare…