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Charles Leclerc, la profezia sul mondiale: "Cosa mi dice l'istinto", ecco il nome del vincitore

Lorenzo Pastuglia
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“Chi vince il Mondiale? È molto difficile sbilanciarsi, ma l’istinto mi dice Verstappen. Finora nel complesso è stato più veloce di Hamilton”. Lo dice Charles Leclerc direttamente dalla Turchia, nel giorno delle conferenze stampa, dopo oggi iniziano le prime FP del Gran Premio dell’Istanbul Park. Il monegasco in Russia ha cambiato la Power Unit, inserendo quella nuova aggiornata nella parte ibrida, ed è partito in fondo alla griglia. Un peccato il finale di gara, quando, per non intasare i meccanici ai box che stavano montando le intermedie a Sainz, ha deciso di rimanere in pista con la pioggia terminando poi 15°.


Rispetto a due settimane fa, dunque, il monegasco potrà puntare al massimo risultato in qualifica senza alcuna penalizzazione e, chissà, lottarsela per le prime file dato il motore più performante inserito a Sochi e una pista che esalta sia motore che aerodinamica. Mentre il suo compagno, Carlos Sainz, partirà dal fondo per l’introduzione da questo GP del nuovo motore. “Come va il nuovo propulsore — ha risposto a una domanda Leclerc —? Non è qualcosa che fa la differenza, ma è uno step in avanti nella giusta direzione e spero che sistemando tutti i dettagli presto la Ferrari tornerà a lottare per la vittoria”.

 



Charles ha infine ringraziato Piero Ferrari. In un’intervista ha detto che lui sarebbe stato il tipo di pilota molto gradito a suo papà, il 'Drake' Enzo: “È un onore sentirlo - ha detto Leclerc - Enzo Ferrari è stato una leggenda e anche Piero è grande. È stupendo sentire questi giudizi, ma resto concentrato sulla guida e a fare bene quello che amo. Se Enzo Ferrari sarebbe stato il capo ideale? Non saprei, di sicuro è una persona che ha ispirato e ha raggiunto grandi traguardi. Di certo sarebbe stato un capo speciale”.

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