Nicolò Zaniolo, il gestaccio? Niente squalifica, ma stangata: ecco quanto deve "sganciare"
Nicolò Zaniolo ha evitato la squalifica, che la Roma temeva potesse ricevere in seguito al gesto poco sportivo fatto al momento dell’uscita dal campo. I giallorossi hanno infatti perso per 3-2 il derby con la Lazio, nonostante una grande prestazione proprio di Zaniolo, che prima di venire sostituito aveva pure sfiorato il gol del pari. A fine partita Nicolò ha sfogato la sua frustrazione toccandosi le parti intime in risposta allo scherno dei tifosi laziali.
Il giudice sportivo ha però deciso che quel gesto non è da squalifica, bensì da punire con un’ammenda da 10mila euro. “Per avere - si legge nella sentenza - al termine della gara, uscendo dal terreno di gioco, rivolto ai sostenitori della squadra avversaria un gesto di sfida volgare; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale”. Per quanto riguarda le altre decisioni, l’unica squalifica riguarda Koffi Djidji: il difensore del Torino è stato espulso nel corso dell’incontro con il Venezia e salterà quindi il derby con la Juventus.
Multati invece il Napoli e Victor Osimhen; il primo perché un tifoso all’11esimo del secondo tempo ha utilizzato un fischietto che disturbava il regolare svolgimento della partita, il secondo invece per aver simulato di aver subito un fallo in area di rigore contro il Cagliari. Per il Napoli l’ammenda ammonta a 3mila euro, per Osimhen a 2mila.
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