Claudio Marchisio, bombe sulla Juve: "Il problema non era Cr7", nel mirino Andrea Agnelli
Claudio Marchisio ha analizzato la situazione attuale in casa Juventus: "Partenza inaspettata sotto gli occhi di tutti, soprattutto della Juve. Al di là dei risultati, salta all’occhio il fatto che ormai sia un periodo difficile, questa partenza è forse solo il frutto degli ultimi due anni. Manca un progetto solido rispetto a quanto ci aveva abituato la Juventus, non soltanto con le vittorie ma in tutto e per tutto. Siamo all’inizio, ma la frase di Allegri che parla di scontro diretto con lo Spezia fa capire che forse è giusto mettere anche questo tipo di pressione ai giocatori, è un momento delicato e si può recuperare in fretta ma anche si rischia di prendere una strada complicata per tutta la stagione“, sottolinea Marchisio.
"I giocatori non sono di certo scarsi, anzi. Devono però trovare una strada tutti insieme, uniti, a livello tecnico e mentale, nello spogliatoio e in campo. Questo può portare a prendere meno gol, a segnarne, a fare risultati. La Juve oggi è una squadra che viene spesso recuperata, questo succede se non hai il controllo. Qualcosa sicuramente manca", rivela l'ex juventino.
Infine un parere su Ronaldo: "Credo che sia mancato un progetto solido e lineare. Il problema era lui? È andato via, segna, allora il problema non era lui. Io credo che intorno a Ronaldo non sia stata costruita la squadra giusta, un giocatore come lui non sia stato accompagnato da una squadra adatta a lui. È vero che i giovani devono prendersi le proprie responsabilità, indossare una maglia che pesa, ma nello stesso tempo c’è sempre bisogno dei senatori che dopo tanti anni di vittorie riescono a tirare fuori quell’energia che i giovani hanno e che può fare la differenza”, conclude l'ex calciatore.