Max Verstappen rischia il mondiale, rumors: scelta estrema della Fia? Dopo lo schianto con Hamilton...
Dopo l’incidente in Ungheria, la Red Bull si vedrà assegnata una penalità in griglia di partenza per l’utilizzo del quarto motore stagionale, contro i tre permessi dall’attuale regolamento. Il team sta cercando di farsi assegnare la sanzione su un tracciato favorevole per i sorpassi, come ad esempio Sochi, Austin o Interlagos. E proprio il Gran Premio di Russia del 26 settembre potrebbe essere proprio lo scenario giusto per la partenza dalle retrovie delle due Red Bull, dato che Max Verstappen è stato sanzionato di altre 3 posizioni sulla griglia di partenza per l’incidente occorso a Monza con Lewis Hamilton, del quale è stato giudicato colpevole.
“Non lo abbiamo ancora deciso, ma penso che a Sochi si possa superare piuttosto bene”, ha spiegato il consigliere Red Bull, Helmut Marko, lasciando così apert ala possibilità di partire dal fondo proprio nel prossimo gran premio per scontare entrambe le penalità, piuttosto di affrontare le penalizzazioni n griglia in due diversi eventi. Marko ha poi commentato ancora l’incidente di Monza: “Non so se sia giusta la penalità. Se si guarda a Silverstone, di certo non lo è. In Inghilterra, Hamilton ha avuto 10 secondi di penalità per aver buttato fuori Verstappen, ma poi è stato comunque in grado di vincere la gara, mentre Verstappen è finito in ospedale dopo il duro impatto. Ma ora cerchiamo la migliore soluzione per Sochi”, ha rivendicato.
Anche la Mercedes è consapevole che dovrà montare la quarta power unit stagionale sulla vettura di Lewis Hamilton, come accaduto a Valtteri Bottas a Monza domenica scorsa a Monza, mentre gli uomini di Toto Wolff cercheranno di incorrere nella penalità in un circuito non troppo penalizzante per la partenza dalle retrovie. Questo l'obiettivo della Red Bull.
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