Jerome Boateng, condannato per aver aggredito la ex compagna: dovrà pagare 1.8 milioni di euro
L'ex calciatore della nazionale tedesca Jerome Boateng è stato condannato per lesioni corporali a danno della sua ex compagna. Il tribunale di Monaco di Baviera ha deciso a carico del campione del mondo 2014 una pena pecuniaria da 1,8 milioni di euro, e cioè da 30 mila euro al giorno, per 60 giorni. La difesa del campione Campione del mondo con la Germania nel 2014, Boateng in aula ha negato di aver aggredito la madre delle sue figlie gemelle durante un'accesa discussione nel 2018.
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Indossando un abito scuro e una camicia bianca, il difensore 33enne, fratello minore dell'ex centrocampista del Milan Kevin-Prince Boateng, ha dato la sua versione degli eventi mentre testimoniava per quasi due ore nel tribunale regionale di Monaco. Boateng ha contestato le accuse della sua ex fidanzata che ha detto alla corte di averla presa a pugni, facendole perdere il fiato per un momento durante una discussione accesa mentre la coppia era in vacanza ai Caraibi con le loro figlie nel luglio 2018.
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L'incidente e' accaduto nelle settimane dopo la Coppa del Mondo in Russia, quando Boateng era nella squadra della Germania che e' stata eliminata nella fase a gironi. I problemi principali, stando alle ricostruzioni, sono sempre stati due: la gelosia di Jerome nonché le sue presunte scappatelle. Nel 2015 Boateng cacciò l'ex di casa che, di risposta, denunciò il calciatore: secondo la donna dal primo maggio 2014 al 5 febbraio 2015 Boateng avrebbe ripetutamente alzato le mani su di lei, arrivando anche a morderla.