Juventus, Andrea Agnelli trema. Indiscrezione sul bilancio 2020-21: "Effetto Covid", rosso devastante
Quanto hanno pesato il Coronavirus e il lockdown sulle casse dei club di calcio? Basta guardare il bilancio 2020-21 della Juventus per farsene una idea: i bianconeri hanno chiuso con una perdita di almeno 191 milioni. Si tratta, spiega Marco Iaria sulla Gazzetta dello Sport, di una semplice stima, "frutto della somma algebrica tra la semestrale al 31 dicembre 2020 pubblicata a suo tempo dal club bianconero (-113,7 milioni) e la semestrale della controllante Exor al 30 giugno 2021 diffusa oggi dal cda presieduto da John Elkann (77 milioni)".
Il dato ufficiale arriverà dal board bianconero tra il 13 e 16 settembre prossimi, ma è difficile che il documento contabile si discosti significativamente. Anzi, prosegue Iaria, "la perdita potrebbe essere ancora più alta, visto che ad agosto la Juventus ha ceduto Romero e Cristiano Ronaldo a un valore inferiore rispetto a quello di carico", quindi molto probabilmente saranno da considerare anche le due minusvalenze, rispettivamente per 4,8 e 14 milioni, visto che "solitamente viene preparato in anticipo per la semestrale della holding (la Exor, ndr) e poi rettificato sulla base degli ultimi avvenimenti".
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Il deficit reale, dunque, potrebbe sfiorare i 210 milioni di euro. Il record negativo storico per la Juve risale al 2010-11, con 95 milioni di euro. Che la situazione finanziaria bianconera non sia florida d'altronde è costa nota: si tratta infatti del quarto bilancio in rosso consecutivo, dopo i -19 milioni del 2017-18 diventati -40 del 2018-19 e -90 del 2019-20. Pesantissima l'assenza di pubblico all'Allianz Stadium causa coronavirus, visto che a pieno regime entravano circa 80 milioni tra biglietteria e attività collaterali.