Gigio Donnarumma, la gola profonda nel Milan: "Ecco perché soffre. Troppo tardi...". Al Psg si mette malissimo
Triste y solitario e in panchina. Si parla di Gigio Donnarumma, che al Psg non vede l'ombra del campo, chiuso da Keylor Navas, il portoricano che ha dalla sua tutto lo spogliatoio. Insomma, per il campione d'Europa ed ex Milan il momento è molto complicato. E chissà che non si sia già pentito di non aver rinnovato con i rossoneri, lasciando nel peggiore dei modi, con una tifoseria letteralmente ed eternamente inferocita con lui.
E ora, a parlare di Donnarumma, ci pensa uno che il Milan lo conosce bene, l'ex rossonero Marco Amelia, anche lui portiere. Amelia ha detto la sua nel corso di un intervento all'evento Decathlon-Operazione Nostalgia, dove ha spiegato: "Al Psg c’era già un titolare e Gigio è arrivato tardi, dopo l’Europeo. L’inserimento sarà graduale, conta anche la lingua diversa. È forte e alla lunga sarà titolare. Mi aspettavo un periodo di adattamento, il cambiamento non è facile e credo anche che possa anche avere sofferto l’addio al Milan dopo tanti anni", ha spiegato.
E ancora, sulla rottura tra Donnarumma e Milan, il portiere spiega: "Non mi aspettavo finisse così. La decisione presa dal Milan è stata importante, ci ritroveremo sempre più con giocatori che andranno in scadenza. La scelta l’ha fatta il Milan prendendo un altro portiere e interrompendo la trattativa. Alla fine sono stati tutti contenti, sia i rossoneri con Maignan che Gigio al Psg. Per lui sarà una grande esperienza", conclude Amelia, anche se non si capisce se quest'ultima considerazione sia più una certezza oppure una speranza.