Paralimpiadi a Tokyo, storica tripletta dell'Italia nei 100 metri: Sabatini, oro e record mondiale. Poi Carioni e Contrafatto
Una tripletta storica per l'Italia quella segnata nella finale dei 100 metri T63 alle Paralimpiadi di Tokyo. Sul podio con la sua medaglia d'oro, Ambra Sabatini con il nuovo record del mondo di 14.11. Argento per Martina Caironi in 14.46 e bronzo per Monica Contrafatto in 14.73. "L'abbiamo fatta sporca, siamo campioni del Mondo", è stato il grido di esultanza ai microfoni di RaiSport della Sabatini. A farle eco la veterana Caironi: "Si è creato un bello spirito, siamo felicissime. L'Inno sarà qualcosa di eccezionale. Complimenti ad Ambra per il record del Mondo". Tra le due c'è un legame che va oltre lo sport: la Sabatini ha infatti iniziato a gareggiare dopo aver perso una gamba in un incidente, proprio ispirandosi alla Caironi, anche lei privata di un arto dopo un incidente in moto.
Il pensiero poi non può che andare all'Afghanistan a cui la Contrafatto dedica il traguardo: "Dedico questa medaglia anche all'Afghanistan, un paese che mi ha tolto qualcosa ma che mi ha dato molto". Soldato dell'Esercito, la campionessa azzurra ha perso la gamba destra nel 2012 proprio durante una missione in Afghanistan in uno scontro a fuoco nella provincia di Farah.
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Sempre la Contrafatto è stata la prima donna soldato dell'Esercito Italiano a essere decorata. Invitata a mandare un messaggio alle donne afghane in questo periodo difficile, dopo l'invasione dei Talebani, Contrafatto si è rivolta a tutte loro: "Noi dobbiamo sempre stringere i denti e andare sempre avanti". Con la tripletta quella di quest'anno si dimostra un'Italia da record con un totale di 14 medaglie d'oro, 29 d'argento e 26 di bronzo.