Cristiano Ronaldo, "8 minuti per demolirlo" dopo tre anni di genuflessione: cortocircuito a Sky Sport, cosa va in onda

sabato 28 agosto 2021
Cristiano Ronaldo, "8 minuti per demolirlo" dopo tre anni di genuflessione: cortocircuito a Sky Sport, cosa va in onda
2' di lettura

"Con lui la Juve non solo non ha vinto la Champions ma ha smesso di vincere anche in Italia”. Nel programma Sky sul calciomercato, la notizia della cessione di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus c'è la corsa a criticare il portoghese, nonostante tre anni di racconto positivo dell'attaccante acquistato dal Real Madrid. Lo segnala il sito il napolista.it, che sottolinea come siano bastati otto minuti a Sky per rinnegare tutto. 

Cristiano Ronaldo, spuntano le chat private: "Da quanto sapeva di tornare a Manchester", depistati tutti

Il Manchester United ha ufficializzato il ritorno di Cristiano Ronaldo, che proprio con i Reds aveva mosso i primi passi...

Bonan, il conduttore, dà subito la parola a Gianluca Di Marzio che dà la notizia: Ronaldo ha svuotato l’armadietto, se ne va. Bonan commenta: “Già non lo era prima, ma è sempre sembrato un corpo a se’ stante. Che non si fosse integrato nel nostro Paese era abbastanza chiaro a tutti”. Poi Marocchi fa i complimenti alla Juventus, criticando poi il portoghese: “Dobbiamo dire grazie ad Agnelli che l’ha portato in Italia. Ma meno male che è finita. Nello spogliatoio sono anche contenti che sia finita, credo”. Marco Bucciantini fa il paragone con Messi: “Ronaldo ha mandato il procuratore a fare il giro delle squadre e per ora non ha trovato nulla. Non è lo stesso finale di Messi. Lascia una straordinaria verità: che vincono le squadre, non i singoli. Che Ronaldo lo dovevi aggiungere ad una squadra, che invece si è logorata. La Juve ha smesso di vincere anche in Italia”.

Cristiano Ronaldo, tragico errore nel messaggio di addio alla Juve: "Non può cancellarlo", roba da non credere

“Grazzie a tutti”. Questo errore alla fine del video con cui Cristiano Ronaldo ha salutato la Juventus &egra...

Infine Paolo Condò: “Una grande occasione perduta per il nostro calcio in generale. E’ durato un anno. Ci eravamo illusi che più della squadra potesse esserci il fenomeno. Dal punto di vista umano mi aspettavo un’empatia con l’ambiente molto superiore. Lui ha trasformato il calcio in uno sport individuale”.