Cristiano Ronaldo, Massimiliano Allegri durissimo: "Alla Juventus serve gente che ha voglia di lavorare"
"Serve gente che vuole lavorare". Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, "saluta" così Cristiano Ronaldo. Il 36enne portoghese sta per passare al Manchester City, dopo una telenovela che dura ormai da settimane. "Ronaldo non vuole rimanere", conferma il mister bianconero in conferenza stampa". CR7 ha già liberato il suo armadietto alla Continassa.
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"Ieri Cristiano Ronaldo mi ha comunicato che non ha intenzione di rimanere alla Juventus: ecco perché stamattina non si è allenato e non sarà convocato per Juve-Empoli", ha proseguito non senza amarezza Allegri, che solo pochi giorni fa assicurava di aver ricevuto dall'ex United e Real Madrid rassicurazioni sulla sua permanenza a Torino, almeno per questa stagione, l'ultima prevista dal suo quadriennale da 30 milioni all'anno. La stessa cifra che ora andrà a percepire al City.
"Dobbiamo accettare serenamente la decisione - continua Allegri -, dobbiamo tenere gente che abbia voglia di lavorare. Abbiamo tante cose da fare e grandi margini di miglioramento. Gol nelle gambe ne abbiamo: Dybala, Morata, McKennie, Chiesa, Bernardeschi, Rabiot, i difensori: saranno più distribuiti. Ronaldo è un grande campione e ha dato un grande apporto, gli auguro tutte le fortune del mondo per dove andrà a giocare. Alla Juve rimane chi ha voglia di rimanere, è molto semplice". E c'è chi sostiene che, costi enormi e rendimento in calo a parte, l'assenza di CR7 non possa che fare bene responsabilzzando campioni un po' addormentati come Dybala e Morata. Senza contare il probabile sostituto del portoghese: si parla di un ritorno di Moise Kean o di un clamoroso arrivo da Parigi: Mauro Icardi, ex capitano dell'Inter.