Roma, scoppia la Abraham-mania. Il sostituto di Dzeko costato più di Batistuta: la cifra record
Ci sono un centinaio di tifosi ad attendere a Ciampino l’arrivo del nuovo centravanti della Roma. Sarà infatti il 24 enne Tammy Abraham a sostituire Edin Dzeko che ha deciso di accettare la corte dell’Inter. Abraham era il promo nome della lista stilata da Mourinho per prendere il posto del bosniaco e per questo nell’ambiente Roma c’è grande soddisfazione. Soddisfazione che però non fuga i dubbi per un’operazione che risulta la più onerosa della storia del club capitolino. L’ormai ex attaccante del Chelsea (che però mantiene un diritto di recompra tra due stagioni per 80 milioni di euro) è costato 40 milioni di euro più bonus (più di quanto sono costati Batistuta e Cassano tanto per dire) e riceverà quasi 5 milioni di ingaggio all’anno più bonus.
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Pochi? Troppi? Questo ovviamente sarà solo il campo a dirlo. Ma guardando i numeri di Abraham una cosa di certo si può dire. Si tratta di un giocatore dal grande potenziale (fisico e tecnica) ma che non è ancora esploso. Nell’ultimo anno a Londra ha fatto molta fatica, il tecnico Tuchel gli ha quasi sempre preferito Timo Werner che peraltro non ha fatto cose eccezionali e con l’arrivo di Lukaku non avrebbe praticamente avuto chance di giocare. Abraham inoltre è giovane ma non giovanissimo. È in classe ‘97 e da diversi anni fa la spola tra il Chelsea e la seconda divisione inglese per maturare esperienza.
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Insomma, i dubbi sono oggettivi e come detto solo il campo potrà fugarli. Di certo c’è che la nuova proprietà americana giallorossa fa sul serio. Lo si è visto con l’operazione Mourinho e si è avuta conferma dalla capacità di affrontare le difficoltà (infortunio di Spinazzola subito sostituito e addio di Dzeko assorbito assecondando i desiderata dell’allenatore) con decisione e discrezione. Merce rara dalle parti di Trigoria.
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