Francesco Flachi torna in campo dopo 12 anni di squalifica: giocherà in Eccellenza
La luce in fondo aun tunnel lungo 12 anni, quella che Francesco Flachi non vede l'ora di rivedere. E che diventerà realtà il 12 gennaio 2022, quando finirà la squalifica del Tribunale nazionale Antidoping che lo aveva sanzionato dopo essere risultato positivo nel 2009 a una sostanza stupefacente per la seconda volta nella sua carriera (la prima nel 2007). Un periodo di attesa lunghissimo, iniziato ufficialmente il 13 gennaio 2010 e giunto quasi al termine. Per festeggiare, l'ex attaccante di Fiorentina e Sampdoria ha deciso di riallacciare gli scarpini, tornando a giocare nell'Eccellenza toscana a 46 anni.
Lo farà per il Signa - Comune di 19 mila abitanti a due passi da Firenze - e porterà tutta la sua esperienza, nella speranza di riuscire a segnare qualche gol e a servire assist ai suoi compagni come per molte domeniche ha fatto sui campi di A: «Ho sempre aiutato questa società come collaboratore, dando una mano a crescere ai ragazzi delle giovanili perché con la squalifica non potevo allenare- ha esordito Flachi - È nato tutto a una cena di circa sette mesi fa, stavo mangiando con il presidente (Andrea Ballerini, ndr) e lui mi sfotteva dicendo che ero troppo vecchio per tornare sui campi. Mi diceva "non ce la fai", così ho raccolto la sfida e ci siamo accordati».
Detto, fatto: l'ex punta è comparsa nella lista dei 23 convocati dell'allenatore Enrico Cristiani per l'inizio della preparazione, in programma il 18 agosto allo stadio del Bisenzio di Signa. «A livello fisico farò fatica, dovrò usare tutta la mia esperienza - prosegue il classe 1975 - Avrò fino a gennaio per mettermi in forma. Non potrò correre i 100 metri contro i ragazzi di 20 anni, dovrò giocare con maturità, ragionando di testa. Ho ricevuto messaggi da tanti tifosi di Samp e Fiorentina, che ringrazio. Se mi dessero la 10 e calciassi i rigori? Non mi tirerei indietro, anche se non chiederò nulla». Una nuova esperienza, dopo una panineria e un ristorante aperti e poi chiusi in zona Ponte Rosso a Firenze (il secondo insieme all'ex attaccante dell'Empoli, Luca Saudati) e dopo aver conquistato "clandestinamento" con il Bagno a Ripoli una promozione in Seconda Categoria e una Coppa Toscana: «È la scelta giusta per me - conclude - nell'attesa di prendere il patentino a giugno 2022 e iniziare a fare l'allenatore».