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Marcell Jacobs, "certe occasioni capitano una volta nella vita": correre? Proprio no, la clamorosa tentazione: nel suo futuro...

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Ne parleremo a lungo di Marcell Jacobs e delle sue imprese a Tokyo 2020: oro nei cento metri, poi il bis nella 4x100. Risultati straordinari, impronosticabili, bellissimi, dolcissimi. E intanto, di quanto fatto, ne parla il diretto interessato, che si spende in una intervista al Messaggero in cui premette che "il mio viaggio è appena partito". Insomma, l'appuntamento è tutto con il futuro.

 

Quando gli chiedono dove vuole arrivare, risponde: "Il mio obiettivo è riconfermarmi tra tre anni a Parigi. Ma prima di tutto devo restare con i piedi per terra perché sono appena partito". Dunque, quando gli ricordano quanto le sue vittorie abbiano dato fastidio, si pensi alle vergognose accuse di doping piovute dagli Stati Uniti, risponde: "Sono polemiche che non mi toccano. Io so che sono arrivato qui facendo tanti sacrifici. Sono passato attraverso delusioni e sconfitte ma mi sono sempre rialzato e mi sono rimboccato le maniche. Se sono a questo punto è solo grazie al duro lavoro. Loro scrivano ciò che vogliono", taglia corto Jacobs.

 

Poi una risposta un poco spiazzante. Ricordano al campione che con tutta la visibilità che ha ora, potrebbero anche arrivargli proposte dalla televisione. "Vedremo, certe occasioni capitano una volta nella vita. Però il mio obiettivo resta correre il più veloce possibile", sottolinea. Eppure, Marcell sembra "tradire" una certa attrazione per il piccolo schermo. E la prima cosa che farà appena tornato a casa? "Una bella amatriciana, sicuro. Ma mi sa che è meglio se me la faccio portare a casa". W l'Italia.

 

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