Cerca
Logo
Cerca
+

Leo Messi, lacrime e disperazione: "Non sono pronto, volevo restare qui". Psicodramma per l'addio al Barcellona

  • a
  • a
  • a

Il dramma di Leo Messi si consuma al Camp Nou: è il giorno della conferenza stampa che segna l'addio al Barcellona dopo il rinnovo saltato per ragioni economiche. In sala ci sono tutti i trofei vinti (35), la squadra al completo, il presidente Laporta. E Messi scoppia in un pianto disperato ancor prima di iniziare a parlare.

"La verità è che è difficile per me dopo tanti anni, dopo aver trascorso tutta la mia vita qui. Non sono pronto, non è come avevo pensato. Devo dire addio a tutto questo dopo 21 anni, vado via con mia moglie e tre bambini catalano-argentini a cui ho promesso che questo è un arrivederci. Questo club è stato così buono con me, mi ha dato così tanto", ha spiegato la Pulce. "Sono successe tantissime cose".

 

E ancora: "Ho dato tutto per questa maglia, perché diventasse il migliore del mondo. Sono grato per tutto l'affetto che ho ricevuto dalla gente. Ringrazio a tutti i miei compagni che sono qui, non avevo mai immaginato questo addio, non sapevo che sarebbe andata così. Avrei voluto salutare in campo per avere l'ultima ovazione dei miei tifosi, mi sono mancati molto durante la pandemia".

Dunque Leo Messi ammette: "Laporta ha fatto tutto il possibile, ho sentito tante cose riguardo al fatto che non avrei continuato, però io volevo rimanere. La verità è che la volontà comune era questa, ma non abbiamo potuto. La mia vita cambierà completamente, cambierà tutto, dovremo ricominciare da zero, io e la mia famiglia. Non sarà facile, ma ci riusciremo. Non ho mai detto bugie. L'anno scorso volevo andare via. Quando è stato eletto Laporta abbiamo parlato, siamo stati a cena insieme. Dopo questa cena ero sicuro che sarei rimasto qui. Che non ci sarebbe stato nessun problema sul contratto. Poi non è stato possibile. Non ho mai avuto alcun dubbio sulla volontà di restare. Ora arriveranno altri giocatori, il club è superiore a tutto e a tutti. La gente si abituerà alla mia assenza. All'inizio è strano ma poi si abitueranno. Ci sono ottimi giocatori e una rosa ottima, le cose andranno bene".

 

E il futuro della Pulce, ora, dovrebbe essere al Psg, in Francia, paese che potrebbe raggiungere già in serata. "Se il Paris Saint Germain è una possibilità? Quando è uscito il comunicato dell'addio al Barcellona molti club si sono informati sulla mia situazione, ma al momento non c'è nulla di chiuso. Però stiamo parlando. Negli ultimi anni di carriera voglio lottare per vincere. E' abbastanza scontato che io vada in un club che possa competere a livelli alti. E' la mia intenzione e la mia volontà. Quanto giocherò ancora? Grazie a Dio non ho mai avuto infortuni gravi nella mia carriera, continuerò fino a quando potrò", ha concluso un disperato Leo MEssi.

Dai blog