Tokyo 2020, terrore sul tatami per Silvia Semeraro: "Sangue ovunque". A 11 secondi dalla fine ridotta così, puro panico
Silvia Semeraro era l’ultima azzurra in gara al Budokan nella categoria +61 kg, ma non è riuscita a strappare uno dei quattro pass che valeva la semifinale e quindi la possibilità di lottare per una medaglia a Tokyo 2020. L’italiana è capitata in un gruppo molto difficile, in cui ha fatto registrare due vittorie e altrettante sconfitte, una di misura (2-3) contro la campionessa del mondo, l’azera Zaretska.
Semeraro era partito con il piglio gusto, imponendosi per 4-3 sulla giapponese Uekusa. Poi è arrivata una sconfitta pesante nel risultato (5-1 contro la kazaka Berultseva), ma maturata soltanto a tempo quasi scaduto con un Gaza ari. A seguire il combattimento difficilissimo con la campionessa Azxera: la Semeraro era andata sotto 0-3 e ha provato una furiosa rimonta, fermatasi però sul 2-3.
Infine nell’ultimo incontro Silvia si è imposta per 9-4 contro la turca Hocaoglu Akyol, facendo prendere anche un bello spavento a tutti. A undici secondi dalla fine, l’azzurra ha riportato una ferita alla testa importante, dato che ha perso molto sangue. Medicata e fasciata al capo, la Semeraro ha dovuto cambiare il karategi sporco di sangue e attendere la sostituzione delle parti di tatami macchiate, dopodiché ha terminato l’incontro. Peccato però che la combinazione dei risultati non l’abbia premiata.