Tokyo 2020, tragico errore in pista: “Accanto al Niger…”, appare questa roba sconcertante in mondovisione
Un fermo immagine proveniente dalla pista di atletica di Tokyo 2020 è diventata virale sui social. Niger e Germania erano affiancate in corsia nella quarta batteria dei 200 metri femminili e, prima della partenza, la grafica ufficiale ha mostrato ovviamente le bandiere con le rispettive abbreviazioni: ne è uscita fuori la scritta “Nig-Ger”, che compone la parola dispregiativa e offensiva con cui ci si rivolge agli afroamericani.
Una piccola gaffe andata in mondovisione che ha messo in imbarazzo la regia di Tokyo 2020, che d’altronde non poteva fare diversamente. Sulla stessa pista di atletica oggi, venerdì 6 agosto, si è scritta ulteriormente la storia sportiva dell’Italia: la staffetta composta da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu è riuscita incredibilmente a vincere la medaglia d’oro, con Tortu che ha completato la rimonta sulla Gran Bretagna, beffandola al traguardo di appena un centesimo.
Tra l’altro per Jacobs si è trattato di un doppio trionfo, che lo consegna ancora di più ai libri di storia: la doppietta 100 metri/staffetta 4x100 alle Olimpiadi negli ultimi 50 anni era riuscita soltanto ad altri quattro atleti. Tutti dai nomi pesantissimi: si tratta di Carl Lewis (1984), Donovan Bailey (1996), Maurice Green (2000) e Usain Bolt (2012).