Tokyo 2020, il clamoroso caso di Andrew Hoy: a 62 anni vince due medaglie, "ma quando mi vedono al villaggio olimpico..."
Le Olimpiadi sono quella competizione sportiva meravigliosa in cui anche un “nonno” può vincere delle medaglie. È il caso di Andrew Hoy, cavaliere australiano che a 62 anni ha vinto non una, bensì due medaglie: un bronzo e un argento nell’equitazione per lui, che è diventato lo sportivo più anziano a vincere una medaglia dal 1968.
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Giunto alla sua ottava Olimpiade, non è detto che quella di Tokyo 2020 sia l’ultima per Andrew Hoy, che in questa edizione dei Giochi ha aumentato il numero di medaglie nel suo palmares: adesso sono addirittura cinque. “Se avete una passione, cavalcatela”, ha dichiarato il cavaliere australiano dopo aver aggiornato i propri numeri, sempre più incredibili. Il debutto olimpico di questo 62enne risale a Barcellona 1992: già all’epoca non era giovanissimo, anche se nell’equitazione il fattore età conta fino a un certo punto.
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A Tokyo ha conquistato l’argento nel concorso a squadra e il bronzo nell’all-around. Il primato di longevità resta ancora dello svizzero Louis Noverraz, che vinse l’argento nella vela a 66 anni, nelle Olimpiadi del 1968. Chissà se Hoy riuscirà a batterlo in futuro, nel frattempo ha scherzato sulla sua età: “Quando mi incontrano nel villaggio mi chiedono cosa sto facendo lì, se sono un funzionario, e gli dico di no, sono un atleta”.