Sulle note di Con te partirò, un’incantevole Vanessa Ferrari si mette al collo un preziosissimo argento olimpico a Tokyo 2020. Riscattati i quarti posti di Londra e Rio: ci voleva una medaglia per cancellare i brutti ricordi e le sofferenze di questi anni. La Ferrari se l’è meritata, questo argento è il coronamento di una carriera lunghissima, con il suo talento che è emerso per la prima volta già nel 2005.
Tokyo 2020, Gregorio Paltrinieri fulmina l'ucraino in diretta Rai: "Mi prendi per il cu***?", la frase sbagliata
Un siparietto tutto da godersi, quello che è arrivato dalle olimpiadi di Tokyo 2020. Siamo al nuoto, dove c'&...E così alla quarta Olimpiade, a trent’anni e dopo un infortunio gravissimo nel 2017 (rottura dei legamenti), Vanessa è riuscita a togliersi la soddisfazione più grande. Lo ha fatto con un esercizio di livello eccezionale sulle note di Con te partirò di Andrea Bocelli. In finale è stata agevolata dal forfait di Simone Biles, ma la Ferrari ci ha messo tanto del suo: solo l’americana Jade Carey è riuscita a far registrare un punteggio più alto del suo 14.200.
Tokyo 2020, la vergognosa accusa dall'Inghilterra a Marcell Jacobs: "Arriva qui e corre in 9,80? Forse..."
A neanche 24 ore di distanza dall'epica vittoria di Marcell Jacobs nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020, c'...Una magnifica finale del corpo libero femminile ha quindi sancito una medaglia d’argento storica per la ginnastica artistica italiana e ovviamente per la Ferrari stessa, che aveva dovuto digerire a fatica le beffe delle scorse due edizioni olimpiche. “La mia strategia è fare al meglio quello che so fare, niente di più, niente di meno”, aveva dichiarato Vanessa alla vigilia della finale. Ci è riuscita alla grande.