Tokyo 2020, Elisa Di Francisca demolita: "Disgustosa, che messaggi mi mandava". Chi la smaschera, scherma italiana nel caos
Caos totale nell'Italia della scherma, che a Tokyo 2020 chiude senza nemmeno una medaglia d'oro. Ovvia la delusione, la spedizione in Giappone è stata un sostanziale disastro. E ora, il caos, esplode sull'asse Elisa Di Francisca, l'ex fiorettista, e il ct della nazionale, Andrea Cipressa, il quale ora risponde agli attacchi della prima.
Ma procediamo con ordine. Dopo il deludente bronzo nella gara a squadre, l'oro olimpico a Londra 2021 ha puntato il dito contro Cipressa: "Non è all’altezza per essere il ct del fioretto. Lo dicono i risultati. Serve una personalità più forte. A Londra con Cerioni ct prendemmo tre ori e 5 medaglie. Io non so se Stefano sia disponibile a tornare ma lui sarebbe il più indicato a ricoprire quel ruolo", ha sparato ad alzo zero.
"Perché non vinciamo più come prima". Scherma azzurra, il disastro: addio tesoretto olimpico?
Parole pesantissime, insomma, alle quali si sono aggiunte quelle contro l'ex compagna e storica rivale, Arianna Errigo: "Forse l’ultimo assalto in semifinale avrebbe dovuto farlo Alice Volpi e invece Arianna che dovrebbe essere la punta della squadra è mancata nel momento decisivo", ha picchiato durissimo la Di Franciesca.
Ora, come detto, a replicare è Cipressa. Il quale a sua volta non usa, eufemismo, giri di parole: "Sono pronto al confronto e a un mea culpa se necessario ma non accetto voltafaccia disgustosi da chi, fino a poco tempo fa, mi osannava con messaggi di stima, apprezzamento e affetto...". Bum. E la guerra continua.