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Tokyo 2020, "stasera spiego tutto". Caos nel ciclismo italiano, Davide Cassani torna subito a casa: rissa tra gli azzurri?

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C'è grande attesa per capire che ne sarà di Davide Cassani. Il commissario tecnico del ciclismo azzurro è già tornato in Italia e non assisterà alle prove su pista che si svolgeranno alle Olimpiadi di Tokyo 2020. “Sto prendendo ora l’aereo. Il motivo per il quale lascio Tokyo in anticipo? Preferisco parlarne stasera quando torno”, sono state le parole di Cassani all’Ansa prima di prendere il volo di ritorno per l’Italia.

 

 

Ufficialmente il suo viaggio anticipato è motivato con la mancanza di pass disponibili, che però appare una ragione piuttosto debole: la sua posizione di commissario tecnico è in discussione da tempo. Nelle prove olimpiche su strada è arrivato il bronzo di Elisa Longo Borghini, ma c’è stata grande delusione per le prestazioni degli uomini sia nella gara in linea che nella crono (anche se in quest’ultima Pietro Ganna ha fatto una buona prova, sfiorando l’argento).

 

 

In attesa di ascoltare cosa avrà da dire Cassani, è ormai certa la sua sostituzione: il nome che circola nell’ambiente è quello di Gianni Bugno, descritto come un fedelissimo di Cordiano Dagnoni, presidente della Federciclismo. “Il lavoro che Cassani sa fare bene - ha dichiarato il numero uno del ciclismo italiano - è quello di coinvolgere nuovi ciclisti ed entusiasmarli”, per questo potrebbe concedergli un ruolo di ambasciatore (a patto che lui lo voglia).

 

 

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