Tokyo 2020, primo positivo italiano nel canottaggio: poi la porcheria inglese, il bronzo e la rissa al traguardo
È successo di tutto, per il 4 senza italiano. Una notte folle. Prima, il cambio dell'equipaggio all'ultimo per la positività di Bruno Rosetti (nonostante la doppia dose di vaccino), sostituito davvero all’ultimo secondo da Marco Di Costanzo. Poi la gara, una pessima partenza e l'impresa sfiorata: arrivo in volata che vale la replica del bronzo già ottenuto a Rio 2016.
Ma all'arrivo, gli azzurri, erano furibondi. Tanto che è scattata la rissa con l'equipaggio inglese: "Ci sono venuti addosso di proposito" ha urlato Matteo Lodo, furibondo e trattenuto con enorme fatica dai suoi compagni. "Ci hanno quasi speronato mentre stavamo andando a vincere". Insomma, una vendetta britannica? Un gioco sporco per privarci dell'oro, magari memori di Wembley? Chissà...
La Federazione sta valutando se fare reclamo, ma le possibilità che accada qualcosa sono molto basse. Al massimo una protesta ufficiale potrebbe portare alla squalifica dei britannici, anche loro favoriti della vigilia e già puniti in acqua con la medaglia di legno. "Siamo delusi e felici al tempo stesso", aggiunge Lodo. "Ci è successo di tutto, mai accaduto un cambio di equipaggio così all’improvviso. Marco ha fatto due dosi di vaccino (Moderna, ndr), ci dicono che fanno di tutto per tenerci in ambiente protetto e poi finisce così. Non capisco davvero come sia potuto succedere", ha concluso.