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Tokyo 2020, Federica Pellegrini fa la storia: quinta finale di fila nei 200, nessuna come lei. E scoppia a piangere

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Non ha ancora vinto una medaglia, ma Federica Pellegrini ha già fatto la storia. La 33enne Divina del nuoto italiano ha conquistato la finale nei 200 stile libero ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. La veneta ha chiuso al terzo posto la seconda semifinale, vinta dall’americana Ledecky in 1'55"34: Fede ha nuotato in 1'56"44, settimo tempo di accesso alla finale in programma domani. Sufficiente per regalarle un record strabiliante: è la prima nella storia a centrare cinque finali olimpiche consecutive in questa specialità, la prima poco più che bambina ad Atene 2004. Quasi impossibile puntare al podio, ma poco importa: la leggenda è leggenda.

"Era questo l’obiettivo di un’Olimpiade più che mai difficile perché il livello si è alzato molto – ha commentato la nuotatrice azzurra in lacrime per l’emozione –. Ci abbiamo provato fino alla fine con uno staff veramente meraviglioso che mi ha seguito in questi due anni in modo ineccepibile. Ora non mi racconto tante balle, perché è un anno che nuoto 1'56": l’obiettivo era la finale e l’ho centrato. Adesso sarà solo un divertimento. Sono strafelice di essere in finale e di fare il mio ultimo 200 stile. Dentro ci sono venti anni di vita, è tutto molto bello".

In piscina l'Italia continua ad andare veloce. Dopo aver stupito il mondo con la staffetta d'argento nei 100 stile, Thomas Ceccon arriva quarto nella finale dei 100 dorso per soli 11 centesimi, dopo aver lottato anche per l'oro a conferma di una condizione fisica statosferica. Ciliegina su una torta un po' dolce e un po' amara: record italiano ritoccato, da 52"48 a 52"30. Martina Carraro (bronzo mondiale in carica) chiude invece settima nei 100 rana. Speranze di medaglia per Federico Burdisso, in finale nei 200 farfalla.

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