Le gare di ginnastica artistica a Tokyo 2020 sono state sospese per un tributo speciale. Tutto si è fermato al centro di Ariake per rendere omaggio all'uzbeka Oksana Chusovitina, 46 anni e in gara per l'ottava volta ai Giochi olimpici. Gli applausi – come riporta l’Adnkronos – sono arrivati dalle ginnaste, dai loro tecnici e da tutti i giornalisti presenti.
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Clamoroso stop a Tokyo 2020: per la prima volta dai Giochi di Atene del 2004, quando vennero sconfitti in semifinale dal...La carriera di questa atleta è davvero ricca: ha vinto due medaglie olimpiche, ossia un oro a squadre a Barcellona '92 e un argento nel volteggio a Pechino 2008, il primo con la Comunità degli Stati Indipendenti, il secondo con la Germania. Questa volta, però, Chusovitina è stata eliminata nel volteggio.
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"Avevo l’ansia": Benedetta Pilato si sfoga ai microfoni della Gazzetta dello Sport dopo la disfatta a To...Quella di Tokyo è stata la sua ultima gara. Il suo è stato un addio sportivo. Dopo queste Olimpiadi, lascerà l'agonismo. I suoi trionfi e il suo talento, comunque, l'hanno fatta conoscere in tutto il mondo. E non solo: le hanno anche dato la possibilità di far guarire il figlio Alisher, che ora ha 22 anni, dalla leucemia, quando la Germania si offrì di curarlo. Lei per ringraziare decise di gareggiare, e vincere, per la rappresentativa di quel Paese. Lo stesso fece suo marito, il lottatore Bachadir Kurbanov. Oksana, in realtà, avrebbe voluto ritirarsi dopo Londra 2012, disputata ancora per la Germania. Poi però il desiderio di rappresentare ai Giochi anche il suo Paese d'origine, l'Uzbekistan, ha prevalso su tutto: di qui le partecipazioni a Rio e ora a Tokyo.