Tokyo 2020, “C'era una volta il Dream Team americano". Basket, il debutto delle stelle Nba "bastonate" dai francesi
Clamoroso stop a Tokyo 2020: per la prima volta dai Giochi di Atene del 2004, quando vennero sconfitti in semifinale dall'Argentina, gli Stati Uniti del basket maschile hanno perso una partita alle Olimpiadi. A “bastonarli” sono stati i francesi all’esordio. La squadra del coach Vincent Collet, infatti, ha dominato sul Dream Team Usa di Gregg Popovich alla Saitama Arena per 83-76.
Dopo 25 vittorie consecutive ai Giochi, quindi, in Giappone c’è stata una sconvolgente battuta d’arresto per gli americani. Una sorpresa, che adesso rende l'avventura degli Stati Uniti un'avventura in salita. Il ko subìto è stato pesante: dopo un primo tempo in controllo, all'intervallo gli Usa hanno chiuso in vantaggio di otto punti. Poi, però, hanno iniziato a cedere nel terzo quarto, subendo un parziale di 25-11. Infine, non sono stati in grado di replicare nell'ultimo quarto a uno splendido Evan Fournier, autore di 30 punti, e alle prove superlative di Gobert (14 punti e 9 rimbalzi) e De Colo (13 punti, 5 assist e 5 rimbalzi).
Al Dream Team americano, inoltre, non sono bastati i 18 punti di Holiday e i 12 di Adebayo. Nel finale Durant è stato espulso per falli. Il quintetto Usa era composto da Lillard-LaVine-Durant-Green-Adebayo, mentre i tre reduci dalla serie finale Nba (Booker, Middleton e Holiday) partivano tutti dalla panchina.