Benedetta Pilato, la verità sul disastro in piscina. "Cosa sentivo prima della gara". Le ragioni del crollo
"Avevo l’ansia": Benedetta Pilato si sfoga ai microfoni della Gazzetta dello Sport dopo la disfatta a Tokyo 2020. La 16enne azzurra, grande speranza del nuoto e primatista mondiale dei 50 rana, era una delle favorite per la vittoria nei 100 rana anche alle Olimpiadi di quest'anno, ma ha sbagliato in batteria e alla fine ha raccolto pure una squalifica.
La giovane promessa, però, non sa spiegarsi il motivo di questa sconfitta: "Oggi stavo benissimo - ha raccontato - anzi non vedevo l’ora di fare la gara, è andata così non ci posso fare niente. Non mi do una spiegazione perché stavo benissimo in questi giorni". La Pilato è riuscita solo ad ammettere che a un certo punto della gara ha "iniziato a fare una fatica assurda, non lo so vedremo".
Poi un discorso di bilancio: "In realtà questa è la mia seconda squalifica". Anche se poi ha aggiunto: "Ci ho fatto tutte le gare con queste gambe, ho fatto anche il record del mondo quindi boh". La squalifica per lei è arrivata a causa di una "gambata irregolare", segno che nulla è girato per il verso giusto in Giappone. "Non me lo spiego - è stato il suo commento a caldo, evidentemente ancora sotto "choc" sportivo -. Cercherò di capire".