MotoGp, annullato per Covid il Gran premio di Thailandia: spunta l'ipotesi Sepang
Il Gran Premio della Thailandia, previsto dal 15 al 17 di ottobre sul Chang International Circuit di Buriram, non si correrà. La pandemia di Covid-19 non accenna a scemare, e le conseguenti limitazioni agli spostamenti e alle possibili aperture al pubblico stanno costringendo Dorna e FIM a rivedere costantemente i loro piani.
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Lo stringato comunicato emesso da Dorna non scende in ulteriori dettagli se non per segnalare come ovviamente tutti gli attori coinvolti stiano cercando una data e un circuito per sostituire la prova; al momento attuale, come abbiamo già detto, l'ipotesi più plausibile in ottica di minimizzare gli impatti economici e logistici è quella di una doppia prova sul tracciato di Sepang, dove già lo scorso inverno si era ipotizzata lo svolgimento dei test invernali attraverso la definizione di un protocollo dettagliato e sicuro.
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La gara di Buriram è stata quindi riprogrammata per il 2022. Al momento gli organizzatori del Motomondiale stanno studiando una possibile integrazione del calendario, ma non è stato ufficializzato alcun rimpiazzo .“Nonostante i migliori sforzi di tutte le parti coinvolte, la pandemia di Covid-19 in corso e le conseguenti restrizioni hanno obbligato alla cancellazione dell’evento – si legge in una nota – Il Campionato del Mondo Fim MotoGP non vede l’ora di tornare a correre davanti alla folla incredibilmente appassionata di Buriram nel 2022. Al momento è allo studio un evento di sostituzione ed eventuali aggiornamenti saranno pubblicati non appena disponibili”.
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