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Milan, Sandro Tonali tuona: "C'è chi pensa alla carriera, chi ai soldi". Frecciata a Gigio Donnarumma

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In vista della prossima stagione di Serie A, Sandro Tonali ha parlato del presente e del suo futuro in rossonero. Intervistato da la Gazzetta dello Sport, il centrocampista del Milan promette grandi cose per il prossimo anno. Cos'è cambiato? "Molto semplicemente - spiega Tonali -. Sono cresciuto di un anno. Dentro e fuori dal campo, aspetto fondamentale. Ripartiamo con il vantaggio di conoscerci, noi giocatori e l'allenatore. Quello che non cambia sono gli obiettivi: puntiamo sempre in alto". Qualche rimorso per la stagione passata? "Sicuramente. Non è stata la mia migliore annata, anche perché è stata particolare, complicata: il Covid mi ha fermato quasi subito, ci ho messo un po' a carburare".

 

 

"Quest'anno sarà un'altra storia - annuncia Tonali -. Anche se so di dover migliorare: non ci sono punti di arrivo, si cresce sempre". Non capita spesso che un giocatore di questi tempi decida di ridursi l'ingaggio. "La voglia di restare al Milan veniva prima di tutto - spiega l'ex Brescia -. I termini di riscatto dal Brescia erano scaduti e si ricominciava da zero: per me era importante fare un passo verso il Milan. C'erano altri club, anche con ingaggi pi alti da offrire, ma io sono felice qui". Un gesto che potrebbe dare un segnale anche per il futuro di altri giocatori?

 

 

"Ogni giocatore ragiona in maniera diversa - commenta il rossonero -. C'è chi pensa alla carriera e all'ambizioni, chi ai soldi. Io credo che stare bene in una squadra sia imprescindibile. Al Milan posso centrare tutti i miei obiettivi, posso avere tutto nel club in cui sono felice". Il classe 2000 non teme la concorrenza in mediana. Tra il neo arrivo di Pobega e il possibile ritorno di Bakayoko: "Avere tanti ottimi compagni non deve creare competizione, ma offrire input a dare tutto e migliorare. L'asticella va tenuta alta, fa bene a tutta la squadra". 

 

 

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