Euro 2020, Gianluca Vialli in pellegrinaggio al santuario della Madonna di Grumello: "E' il tempo della gratitudine"
Gianluca Vialli festeggia la vittoria agli Europei con un pellegrinaggio al Santuario della Beata Vergine della Speranza a Grumello, in provincia di Bergamo. "E' il tempo della gratitudine", scrive commentando una foto che si è scattato domenica 18 luglio proprio davanti al Santuario e che ha pubblicato sul suo profilo Instagram. Vialli indossa la maglia dell'Italia della Figc con lo scudetto tricolore e le quattro stelle da campioni del Mondo. Sembra davvero sereno il capo-delegazione della nazionale a Euro 202o e amico fraterno del ct Roberto Mancini.
Vialli, dopo la finale vita ai rigori dell'Italia contro l'Inghilterra, era rimasto a Londra, dove vive. Ma adesso è tornato in Italia e festeggia appunto con una preghiera alla Madonna.
Del resto anche Mancini è un uomo di grande fede ed è devoto alla Madonna apparsa 40 anni fa nella ex Jugoslavia: "Credo nelle apparizioni di Medjugorje e ci sono andato diverse volte, parlando anche con i veggenti", aveva raccontato qualche giorno fa il ct della Nazionale a Oggi. "Le persone che pregano hanno un aiuto; se si inizia, e si va avanti un po' alla volta, si ha un grande beneficio e si matura come persone". Della Madonna di Medjugorje Mancini ne aveva parlato, quando ancora giocava, con don Mario Galli, cappellano della Sampdoria, ma poi il 25 marzo 2012, grazie al giornalista Paolo Brosio, va in pellegrinaggio con moglie e figlia nella cittadina dell'Erzegovina, dove incontra la veggente Vicka, che gli era apparsa in sogno qualche giorno prima e resta folgorato.
E attenzione, perché al ritorno dall'Inghilterra dove allenava il Manchester City, Mancini aveva ricevuto il primo "segno": con 8 punti di distacco dal Manchester United a 6 giornate dalla fine del campionato, la sua squadra aveva recuperato lo svantaggio e vinto la Premier League all 'ultimo secondo dell'ultima partita. Era il 13 maggio, giorno della prima apparizione a Fatima.