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Tokyo 2020, Matteo Berrettini costretto a saltare le Olimpiadi per infortunio: "Sono devastato"

Matteo Berrettini

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Matteo Berrettini alza bandiera bianca. Il tennista azzurro deve rinunciare alla partecipazione dei Giochi Olimpici, a causa dei postumi di un infortunio muscolare, sgradita eredità dello storico exploit nel torneo di Wimbledon, che gli ha permesso di diventare il primo italiano di sempre a disputare la finale del prestigioso torneo londinese. La delegazione dell'Italia Team si attesta così a 384 atleti (198 uomini, 187 donne): dopo il 16 luglio, infatti, l'ITF non consente sostituzioni rispetto alla rosa di atleti indicata dai Comitati Olimpici.

 

 

"Rappresentare l'Italia è un onore immenso e sono devastato all'idea di non poter giocare le Olimpiadi", ha commentato Berrettini, sui social, dopo l'annuncio della sua rinuncia ai Giochi. "Sono estremamente dispiaciuto di annunciare la mia cancellazione dalle Olimpiadi di Tokyo", ha scritto il tennista azzurro, reduce dalla finale di Wimbledon persa contro Novak Djokovic. 

 

 

"Ieri mi sono sottoposto ad una risonanza per controllare l'infortunio alla gamba sinistra che mi sono procurato durante Wimbledon e l'esito - ha spiegato - non è stato ovviamente positivo. Non potrò competere per alcune settimane e dovrò stare a riposo". "Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani, vi supporterò da lontano ma con tutto me stesso".

 

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