Euro 2020, gli insulti della star del calcio inglese a Roberto Mancini: "Lo odio, non sa allenare e godo quando perde"
Ma come rosicano gli inglesi? Si parla ovviamente ancora della finalissima di Euro 2020, la vittoria degli Azzurri di Roberto Mancini, proprio a Wembley. E si parla di quanto ancora i sudditi di sua maestà non abbiano digerito il ko. L'ultimo capitolo in tal senso lo scrive Wayne Bridge, ex calciatore del Manchester City, all'epoca allenato proprio da Mancini, il quale intervistato a The Big Stage di Bettingexpert si è scagliato in malo modo proprio contro il Ct.
Bridgue, infatti, ha sparato ad alzo zero: "Mi ha fatto davvero male perché odio Roberto Mancini, tutti sanno che non lo amo. Non direi che è il peggiore che ho avuto, ma tatticamente non è eccezionale". E a fargli male, ovviamente, è stata la vittoria agli Europei.
Bridge venne allenato da Mancini nel 2008, per inciso l'ex terzino è celebre più che altro per il triangolo con John Terry e la sua ex, Vanessa Perroncel: si ritrovò il Mancio in panca subito dopo l'esonero di Mark Hughes. Un rapporto che non è mai decollato: in estate arrivo Clichy e gli soffiò il posto, tanto che Bridge andò in prestito al West Ham.
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"Mi ha fatto davvero male perché odio Mancini, tutti sanno che non provo amore per lui - ha affermato Bridge -. Non direi che è il peggiore che io abbia mai avuto, ma tatticamente non è poi così bravo. Ma quello che ha fatto è stato grande ed è una cosa che mi costa dire. La mia famiglia non era solamente contenta perché stava vincendo l'Inghilterra, ma anche perché Mancini stava perdendo, quindi è stata una cosa ancora peggiore. Non l'ho mai capito come allenatore. Al Manchester City ha vinto la Premier League, quindi i tifosi lo adorano, ma se guardate ai calciatori e alla squadra che aveva, l'ha vinta grazie a loro, non perché è un buon tecnico", ha concluso. Continui pure a rosicare...