Gigio Donnarumma demolito da Dagospia: "Ecco perché si è tatuato la coppa", l'indiscrezione e il veleno puro
La curiosità è piovuta venerdì sera, quando Gigio Donnarumma, sui suoi profili social, ha rivelato di essersi tatuato il trofeo di Euro 2020: la coppa, d'ora in poi, sarà per sempre sul suo avambraccio sinistro. Il portiere ha deciso di celebrare in questo modo il trionfo dell'Italia a Wembley nella finalissima contro l'Inghilterra, un trionfo che porta in calce proprio la firma del portierone, che ha parato due rigori, tra cui l'ultimo di Sakà, e si è portato a casa il titolo di miglior giocatore del torneo.
E di Donnarumma si è molto parlato perché sembrava non aver capito di aver vinto: dopo la parata decisiva, ecco che con sguardo serio andava verso il bordo del campo, con i compagni che correvano verso di lui esultanti, in estasi per il trionfo. E in effetti, Gigio, non aveva realizzato di aver vinto: lo ha ammesso lui stesso. E muovendo da queste premesse, ecco che sul tatuaggio celebrativo piove il solito titolo, tagliente e azzeccato, di Dagospia: "Non si è accorto subito ii aver vinto gli Europei. Forse per ricordarselo meglio Donnarumma ha scelto di tatuarsi il trofeo sul braccio sinistro", lo dileggia Dago.
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Ora, per Gigio, inizia l'avventura a Parigi, al Psg, dopo il tormentato addio al Milan: per il portiere un contratto da 12 milioni a stagione. Donnarumma ha fatto sapere che presto parelerà anche del suo addio al Milan, insomma darà la sua versione dei fatti. Per ora si è limitato a un post su Instagram in cui ha affermato che resterà per sempre tifoso rossonero. Parole, quelle di Donnarumma, che hanno scatenato la furibonda reazione dei tifosi del Milan: parole respinte al mittente.
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