Giancarlo Antognoni, "Commisso mi ha fatto fuori": drammatica rottura, addio alla Fiorentina
La Fiorentina si prepara per il ritiro estivo a Moena, in Trentino, dove si recherà oggi, sabato 17 luglio, fino al 31, senza una figura storica come Giancarlo Antognoni. L'uomo-simbolo viola dopo l'incontro con il dg Joe Barone ha comunicato di non voler accettare la proposta, avanzata dal club qualche settimana fa, di lavorare per il settore giovanile, lasciando l'incarico in prima squadra di club manager che ha ricoperto dal 2017 dopo la conclusione della collaborazione con la Figc.
Fiorentina-Gattuso, è già finita: rottura clamorosa sul mercato, ecco il sostituto
L'addio del campione più amato, pur nell'aria, sarà un duro colpo per la tifoseria mentre per lo stesso dirigente potrebbe spalancarsi di nuovo le porte della Federazione. L'ex numero 10 ha rifiutato voleva rimanere a stretto contatto con la prima squadra come club manager. Dopo quattro anni tra Della Valle prima e Commisso poi, termina così la seconda vita da dirigente di Antognoni con la società che fin dal 1972 l'ha visto protagonista.
"La Fiorentina ringrazia Giancarlo Antognoni per tutto quello che ha dato al club in questi anni e gli augurano le migliori soddisfazioni per il suo futuro, umano e professionale. Giancarlo rimarrà sempre Bandiera Viola”, si legge in una nota del club toscano. Mentre Antognoni è stato più diretto: "La proprieta' mi vuole fuori dalla prima squadra, questo è il punto. Lascio la Fiorentina, non lascio Firenze. Alla maglia viola e ai suoi splendidi tifosi restano e resteranno per sempre la mia riconoscenza ed il mio amore incondizionato".
Video su questo argomento Federica ScanoBernardeschi show: due gol bellissimi, e la Fiorentina piega il Barcellona/ Guarda il video