Tokyo 2020, giallo alle Olimpiadi: atleta ugandese sparisce prima di presentare il test per Covid
Giallo a Tokyo per la sparizione di Julius Ssekitoleko, atleta ugandese arrivato in Giappone per le Olimpiadi. Il sollevatore di pesi è scomparso prima di presentare il suo test negativo al Covid, obbligatorio per entrare nel territorio nipponico. Secondo l'agenzia Kyodo News, dirigenti locali e polizia stanno cercando di localizzarlo nella zona dove risiede la delegazione ugandese.
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Julius Ssekitoleko, 20 anni sollevatore di pesi, è stato dato come scomparso quando un funzionario cittadino della prefettura di Osaka, ha cercato di localizzarlo per ricevere il suo campione per il test del coronavirus. Lo rende noto la città di Izumisano, sede del camp pre-olimpico della delegazione del Paese africano. L'atleta, riporta il sito della Rai, è stato visto l'ultima volta nel suo alloggio intorno alle 12,30 di ieri 15 luglio da un compagno di squadra, secondo i funzionari della città.
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Secondo il quotidiano ugandese Daily Monitor, Julius Ssekitoleko era nella lista per i Giochi olimpici ma di recente aveva perso la speranza di partecipare a causa delle quote olimpiche e doveva tornare presto nel suo Paese. Il sollevatore di pesi faceva parte del primo gruppo di nove atleti, allenatori e manager ugandesi arrivati in Giappone a metà giugno. Due membri non atleti di questo gruppo erano risultati positivi al coronavirus e l'intero gruppo era dovuto andare in quarantena.
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